18 Settembre 2020 -

SAN MARINO – COMPLESSO MONUMENTALE MULINI DI CANEPA – RUPE DI MONTALTO (SACELLO DEL SANTO 27 Settembre 2020

27 SETTEMBRE 2020                   

SAN MARINO – COMPLESSO MONUMENTALE MULINI DI CANEPA – RUPE DI MONTALBO (SACELLO DEL SANTO)

Il complesso monumentale dei Mulini di Canepa (la cui origine è antica – sin dal XIV secolo le fonti archivistiche ci danno notizie di mulini sul territorio di San Marino – anche se, dei manufatti di Canepa conosciamo l’esistenza solamente ad iniziare dalle cronache e da un catasto del XVII secolo) rappresenta un unicum sia per quanto riguarda le tecniche utilizzate per far muovere le macine, sia nella disposizione delle stesse e dei mulini lungo il corso d’acqua. Comprende l’area, insistente sul fosso omonimo, sulla quale permangono, oltre ai resti di sei mulini, anche la Cappella di Ca’ Centino e l’edificio della Centrale dell’Acquedotto del 1935. La Cappella di Ca’ Centino dedicata a Santa Maria del Soccorso, venne costruita per atto votivo e per favorire l’accesso al culto non solamente agli abitanti delle ville e delle case vicine (non ultima la villa in cui doveva avere dimora la famiglia di ‘Centino’ o dei ‘Centino’, da cui il toponimo Ca’ Centino di chiara derivazione latina), ma anche agli addetti alle operazioni molitorie. La Centrale dell’Acquedotto è parte integrante del parco ed ha assunto i caratteri del reperto di archeologia industriale, a testimoniare un particolare momento storico della vita e dell’economia del nostro Paese.    “Otto mulini sul fiumicello Canova che costituisce il confine settentrionale dello Stato, e due macine per la polvere pirica […]” così si esprimeva John Ray, il noto scienziato inglese nel 1665, in occasione della sua visita a San Marino.                                                                                                                                              Il fosso di Canepa è uno dei luoghi più  suggestivi di San Marino, al termine di una forra profonda oltre 40 metri, tra una vegetazione così fitta che sembra quasi una foresta equatoriale. Le alte sponde del fiume sono circondate da noccioli, aceri, cerri, ornelli e caprini. Lungo l’alveo, tappezzato di edere e muschi, si apre l’ingresso alla Grotta di Canepa che presenta molti aspetti interessanti dal punto di vista geologico e biologico, infatti essa è una risorgente fossile collegata con tutto il sistema carsico e tettonico del Monte Titano e facente parte di un complesso sistema ipogeo.                                                                                                                                                       La Rupe di Montalbo, sulla cui ripida parete calcarea è scavato il “Sacello del Santo”, luogo di culto dove secondo la leggenda lo scalpellino dalmata Marino si fermò durante la sua peregrinazione per scampare alla persecuzione di Diocleziano.

Difficoltà: E  Dislivello: 650 m

Tempo complessivo: 5,00 ore escluse soste – Distanza: 10,00 Km

Trasporto con auto proprie – Ritrovo e partenza ore 7:00 c/o TODIS

Ambiente: diversificato, boschivo, panoramico, storico.

Scarponi obbligatori ed abbigliamento adatto alla stagione e ambiente, pranzo al sacco.                                                                                                                             

Direttori di escursione: Adele Romiti (333.7800851) – Graziella Pierini (338.4003232)

CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE CONSEGUENTI ALLE  INDICAZIONI TEMPORANEE DISPOSTE DALLA SEDE CENTRALE PER IL RIAVVIO DELL’ATTIVITA’ ESCURSIONISTICA IN EMERGENZA COVID 19

– L’iscrizione è riservata ad un massimo di 20 soci, da inviare a mezzo whatsapp (3337800851) o  mail (aromiti@tiscali.it) entro le ore 12:00 del 26/09/2020, per la quale seguirà conferma stesso mezzo.

– I partecipanti dovranno prendere visione delle ‘’Note operative’’ e compilare il ‘’Modulo di autodichiarazione’’ allegati, che costituiscono parte integrante del presente avviso.

– Ogni partecipante dovrà essere in possesso dei DPI (mascherina e gel)

– La località di partenza andrà raggiunta in autonomia nel rispetto delle norme che regolano il trasporto in auto di persone non conviventi.